31 Lug. 2020

AMAZON Vendor e AMAZON Seller

Amazon Vendor e Amazon Seller, quali differenze? Quali opportunità per ognuno di questi ruoli? Come scegliere la modalità di vendita corretta per il tuo business? Essere presenti su Amazon è una grande occasione per aumentare le proprie vendite, ma bisogna sapere come utilizzarlo, a partire dalla scelta tra essere Vendor o Seller. Ma vediamo pima cosa può significare far parte della platea di venditori presenti su Amazon.  

Amazon è l’e-commerce leader in tutto il mondo, con un dominio sul mercato internazionale in continua crescita. Nel 2019 il colosso ha raggiunto i 3 milioni di venditori attivi e ha registrato più di 100 mila dollari nelle vendite. Sempre nel 2019, i venditori presenti su Amazon hanno venduto prodotti per un totale di oltre 200 miliardi di dollari, con una media di 4 mila articoli venduti al minuto. 

Oggi Amazon conta ben 16 mercati e-commerce sparsi in tutto il mondo e l’ecosistema dei brand presenti è composto da un’infinità di etichette private di terzi, oltre ad alcuni brand di proprietà diretta del colosso dell’e-commerce. Oggi essere presenti su Amazon diventa quindi fondamentale per sviluppare il proprio business. Cominciando a vendere direttamente su e con Amazon si otterranno, infatti, incrementi esponenziali di guadagni, grazie alla visibilità e alla credibilità che l’e-commerce più potente al mondo si è guadagnato negli anni. 

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Come ogni strumento digitale che si rispetti, anche Amazon è soggetto a cambiamenti continui, anche sostanziali, che riguardano il funzionamento e le regole per poter essere ancora più competitivi sull’e-commerce.

Emergere in un luogo così affollato, di clienti ma anche di venditori, non è cosa semplice, per questo Ranking Road è il partner ideale come agenzia di Amazon Marketing, perché offre ai propri clienti la possibilità di aumentare il proprio business con una strategia studiata ad hoc per diverse esigenze. 

Amazon prevede, infatti, due tipi di venditori diversi per la propria piattaforma: gli Amazon Vendor e gli Amazon Seller. Saper scegliere quale tipologia di venditore voler essere e quale si addice di più al proprio business è fondamentale per poter sfruttare al meglio tutte le possibilità che il mercato digitale offre. Vendere su Amazon comporta una serie di scelte strategiche da compiere, tra cui la relazione commerciale che si vuole avere con il colosso dell’e-commerce. Gli aspetti principali di questa scelta si riassumono in un unico concetto: il controllo. È necessario quindi chiedersi: 

  • Quanto controllo voglio mantenere sui prezzi dei prodotti in vendita?
  • Quanto controllo voglio avere sulla gestione dell’inventario?
  • Quanto controllo voglio avere sulla brand identity?

Le risposte a queste domande sono quelle che incideranno profondamente sulle dinamiche del tuo business su Amazon. 

Differenze tra Amazon Vendor e Amazon Seller 

Che tu sia un venditore con esperienza su Amazon o che tu non abbia ancora avviato un’attività sull’e-commerce, di sicuro ti sarai chiesto almeno una volta quali differenze ci sono tra l’essere un Amazon Vendor e un Amazon Seller

Prima di analizzare i due ruoli è importante avere ben presente che da questa scelta dipendono diverse opportunità e diversi limiti per ognuno dei due ruoli ed è quindi fondamentale sapere esattamente qual è la veste che fa più al caso nostro. 

La differenza fondamentale è chi di fatto vende i tuoi prodotti: l’Amazon Vendor  è di fatto un fornitore di Amazon, da cui l’e-commerce compra i prodotti e rivende sulla propria piattaforma, mentre il Seller è colui che vende direttamente su Amazon i propri prodotti. Ma vediamo meglio i pro e i contro dei due ruoli.

Amazon Vendor: è chi vende i propri prodotti in massa direttamente ad Amazon e che quindi ne diventa un vero e proprio fornitore, da user si possono riconoscere i Vendor dalla dicitura “Venduto e spedito da Amazon”. I pro dell’essere Vendor si possono riassumere in 4 concetti principali:

  1.  Fiducia dei clienti: il cliente vede il tuo prodotto come garantito da Amazon e quindi si sente più sicuro a effettuare l’acquisto.
  2. Ampie opportunità di advertising: Amazon Marketing Services dà ai brand un potente strumento per fare pubblicità ai propri prodotti con opzioni più ampie rispetto ai Seller.
  3. Modello di business semplificato: l’obiettivo principale del Vendor è quello di soddisfare gli ordini, gestire la fatturazione e evitare charge backs, al resto pensa tutto Amazon. 
  4. Contenuti e strumenti di marketing potenziati: Amazon dà la possibilità ai Vendor di creare i cosiddetti “contenuti A+” nella scheda prodotto che danno al cliente molti più dettagli di quelli disponibili per i Seller, oltre ad ulteriori strumenti di marketing esclusivi. 

D’altro canto ci sono anche alcuni contro dell’essere Vendor

  1. Controllo del prezzo: Amazon può modificare i prezzi di vendita in qualsiasi momento in base ai dati raccolti.
  2. Charge backs: le linee guida di Amazon sono molto rigide, non riuscire a rispettarle  porta a ottenere penalizzazioni che riguardano la non conferma di ordini o la loro non cancellazione entro le 24 ore e altri problemi. 

Amazon Seller è chi vende i propri prodotti tramite Amazon e può gestire in autonomia logistica, spedizioni, conferme d’ordine e resi per ogni singolo ordine oppure decidere di permettere ad Amazon di gestire il tutto tramite Fulfilled by Amazon. I pro di essere un Seller sono:

  1. Analytics: Seller Central fornisce dati gratuiti sui clienti e sulle vendite fondamentali per capire cosa e dove vendere. 
  2. Controllo del prezzo: come Seller controlli il prezzo di vendita senza creare discrepanze con i prezzi degli stessi prodotti venduti in altri store, sia fisici che online. 
  3. Controllo della messaggistica: essendo iscritto regolarmente al registro dei brand di Amazon puoi controllare quei venditori sconosciuti che potrebbero rivendere vecchie versioni del tuo prodotto senza consenso. 
  4. Enchaned Brand Content: se per i Vendor ci sono i “contenuti A+”, per i Seller c’è questo strumento che permette di creare contenuti aggiuntivi per la scheda prodotto, pur avendo layout più semplici. 

Anche in questo caso ci sono poi dei contro dell’essere Seller: 

  1. Costi di spedizione: il Seller se ne prende totalmente a carico e ciò limita la possibilità di vendere i prodotti a basso prezzo. 
  2. Vendite più basse: i dati hanno dimostrato che la dicitura “Venduto e spedito da Amazon” vende molto di più rispetto a un Seller. 

 

Che tipo di venditore sei?

Avendo analizzato specificatamente tutti i pro e i contro dell’essere Vendor e dell’essere Seller, è chiaro come la decisione del rapporto che si vuole avere con Amazon vada a incidere sul proprio business. Per alcuni può essere più comodo scegliere di essere un Seller e avere piani di vendita precisi e l’opportunità di guadagni consistenti, per altri, come ad esempio i brand più grandi, delegare la gestione delle proprie vendite ad Amazon può essere invece la scelta migliore. 

E tu? Che tipo di venditore sei? Provare a fare un bilancio confrontando la vision che hai del tuo brand, le tue aspettative di vendita e le risorse che intendi investire per gestire il tuo prodotto, ti aiuteranno a identificare il tuo ruolo nel grande marketplace di Amazon.

La scelta tra queste due modalità di rapporto con il colosso dell’e-commerce deve essere fatta avendo già preso coscienza delle risposte a queste domande: 

  • Quali sono le potenzialità del mio brand?
  • Quali sono i punti deboli?
  • Come voglio interagire con i miei clienti?
  • Cosa voglio ottenere da questo nuovo rapporto commerciale?
  • Ho un’azienda B2B o B2C?
  • Cosa chiede Amazon al mio brand e ai miei prodotti?

La decisione tra essere Vendor o Seller per Amazon deve essere valutata al netto di tutte le informazioni del caso, analizzando pro e contro in relazione al proprio business e alla propria vision d’impresa.

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Cosa scegliere fra Amazon Vendor e Amazon Seller?

Dopo aver risposto a tutte queste domande e aver ben definito gli obiettivi del proprio business possiamo già capire quale tipo di rapporto ci conviene maggiormente. Ciò non significa che una volta capito questo il “lavoro” sia finito, anzi. Bisogna sottolineare che se come Seller si è in effetti un venditore autonomo e indipendente da Amazon, è anche vero che per diventare Vendor bisogna essere invitati direttamente dall’e-commerce. Solo lui deciderà se potrai diventare produttore o distributore con esclusiva. 

In entrambi i casi ci sono poi altri aspetti da tenere conto prima di scegliere fra Vendor e Seller, di seguito elenchiamo i più importanti: 

  • Commissioni di vendita: come Vendor vendi i prodotti ad Amazon con prezzi all’ingrosso (per esempio al 50% del prezzo di vendita al pubblico), come Seller paghi fino al 15% di commissione ad Amazon sul prezzo finale di vendita e i costi di gestione della logistica. 
  • Ricevere i pagamenti: per il Vendor i pagamenti sono in base agli ordini di acquisto inviati da Amazon, ma il pagamento avviene a 60-90 giorni; per il Seller il pagamento viene effettuato entro 2 settimane dalla vendita, ma si riceve solo a prodotto venduto ( in alcuni casi la merce può essere quindi immobilizzata in un magazzino non tuo). 
  • Marketing: per il Vendor sono abilitate funzioni avanzate come l’inserimento di video nelle schede prodotto o la creazione di uno store per il brand, oltre a numerose opzioni pubblicitarie esclusive, ma aggiungere o modificare contenuti non è molto agevole e può essere dispendioso; per il Seller risulta invece molto semplice gestire e modificare il listing, ma le pagine prodotto permettono l’inserimento solo delle informazioni di base.
  • Tempo di gestione richiesto: per il Vendor Amazon gestisce dalla logistica al customer services, ma aggiornare il listing può richiedere tempi lunghi a causa dei controlli dell’e-commerce; per il Seller è possibile iniziare a vendere i propri prodotti subito, ma è richiesta la gestione autonoma del customer service. 
  • Controllo: il Vendor può negoziare con Amazon i termini di vendita all’ingrosso, ma non ha controllo sul prezzo finale di vendita; il Seller ha invece il controllo completo del proprio business, dal pricing allo stock dell’inventario, ma non potendo negoziare i termini di vendita con Amazon non ha nessuna garanzia di vendita. 

Reseller Amazon

L’essenza del reselling è fondamentalmente quella di acquistare e rivendere un prodotto con gli stessi criteri con cui si acquisterebbero e rivenderebbero azioni in Borsa. Questo fenomeno, emerso negli ultimi anni, si è diffuso principalmente tra i giovani, generando business e contribuendo alla nascita di alcune piattaforme mondiali.

Più semplicemente: il reseller possiede un prodotto molto ricercato, spesso un edizione limitata, e lo rivende a prezzo maggiorato a coloro che non riescono a ottenerlo in altro modo.

D’altro canto Amazon non è sempre la piattaforma adatta per fare reseller. Questo perché per rivendere tramite Amazon bisogna essere sicuri di coprire i costi fissi a cui si va incontro e cioè:

  • Le commissioni sul prezzo del venduto, che variano (dal 6% al 20%) in base alla categoria del prodotto e al prezzo di vendita.
  • I costi dell’account seller, che variano a seconda della tipologia (account individuale o account Pro).
  • I costi Amazon FBA, che riguardano magazzino, imballaggio e spedizione dei prodotti.

Al netto di questi calcoli è possibile effettivamente sapere se conviene utilizzare Amazon come piattaforma per il reselling o se è meglio appoggiarsi ad altri tipi di e-commerce.

In conclusione, il peso di ciascun pro e contro, come seller, vendor o reseller, è da valutare e può essere diverso da azienda ad azienda, quindi la decisione finale può essere solo tua. Se senti la necessità di affidarti a esperti del settore prima di lanciarti in un nuovo business puoi rivolgerti a Ranking Road Italia. 

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