Quanto incide il menu del sito nella SEO e nelle ADS
La tipologia di navigazione all’interno del menu nel sito è la migliore occasione per influenzare il PageRank delle tue pagine interne. I menu aiutano i motori di ricerca a capire come è strutturato un sito web. Le tendenze nella progettazione dei siti si sono evolute enormemente da dieci anni a questa parte.

A seconda del contenuto, poi, esistono vari tipi di menu, ma tendenzialmente i principali sono:
- Menu di navigazione classico, il più diffuso, si presenta come un elenco di informazioni orizzontale
- Menu fisso o fluttuante, adatto per le pagine molto lunghe, l’utente può scorrere verso il basso
- Menu a tendina, attraverso il passaggio del mouse sull’icona si aprono nuove sezioni del sito
- Menu laterale, un elenco di input che si trova sul lato destro o sinistro del sito web
Come valutare il menu del sito?
Googlebot? Crawler? Spider? Tutti questi termini significano la stessa cosa: si tratta di semplici bot (software che analizzano contenuti in modo metodico e automatizzato) che eseguono la scansione delle pagine web, analizzando e valutando tutto, in particolare il menu di un sito.
Per intenderci, Googlebot è il crawler di Google. Esso esegue la scansione delle pagine web tramite link. Attraverso i propri computer, Google invia i crawler in ogni angolo del web, trovando e leggendo contenuti nuovi e aggiornati e suggerendo cosa dovrebbe essere aggiunto all’indice. Molto simile è la valutazione da parte dell’utente, che si basa sull’user experience, ovvero quell’insieme di prerogative che permettono al visitatore di accedere e navigare all’interno del sito, senza alcuna tipologia di problema.
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La user experience (UX) consiste fondamentalmente nell’avere un sito web di cui i visitatori sono soddisfatti. Sebbene non sia direttamente correlato alla SEO come il design dell’interfaccia utente, il design UX può comunque contribuire alle prestazioni di posizionamento del tuo sito.
Nulla si può lasciare al caso. Questo dovrebbe essere un mantra per gli sviluppatori dei siti web. Tecnicamente tutto è importante per far sì che il tuo sito venga visualizzato dall’utente e l’organizzazione delle pagine e dei contenuti non è da meno.
Googlebot utilizza le mappe dei siti e i database dei collegamenti scoperti durante le scansioni per determinare cosa andrà ad analizzare successivamente. Ogni volta che il crawler trova nuovi collegamenti su un sito, li aggiunge all’elenco delle pagine da visitare in un secondo momento. Se Googlebot trova modifiche nei collegamenti o dei collegamenti interrotti, ne prenderà nota in modo che l’indice possa essere aggiornato. 
