11 Ott. 2020

SEO: le principali tendenze per il 2020

Per iniziare questo nuovo decennio, abbiamo voluto riunire e pubblicare in un’infografica le 5 principali tendenze SEO che devi assolutamente seguire nel 2020.

Per mantenere le tue posizioni nei risultati di ricerca e aumentare il traffico sul tuo sito, è necessario prestare attenzione alle indicazioni e agli sviluppi di Google.

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 I 5 migliori concetti SEO da seguire

Google aggiorna il suo algoritmo più di 3.200 volte all’anno per renderlo più efficiente e fornire una risposta sempre più precisa alle richieste degli utenti del web.

Le tendenze, per noi importanti, emergono da questi sviluppi e devono essere prese in considerazione per una strategia SEO di successo.

Google EAT: valutatori della qualità al servizio degli utenti

Comprendere i valutatori della qualità è essenziale per intraprendere una strategia di contenuto pertinente. Il ruolo dei valutatori della qualità è quella di stimare la pertinenza dei risultati del motore di ricerca per una determinata query.

Questi soggetti hanno solo 2 minuti da dedicare ad ogni sito per attribuire o meno la sua pertinenza riguardo a un argomento ben preciso.

Dal 2018 e dal suo aggiornamento Medic, Google ha deciso di ordinare i risultati in base a un punteggio di qualità cosiddetto “EAT”.

Ancora più impattante per i siti del genere “Your Money or Your Life”, questo punteggio viene misurato in base a diversi criteri: competenza, autorità e fiducia.

Nel 2020 tutti i siti web devono prestare particolare attenzione ai contenuti scritti. I Quality Raters partecipano al rafforzamento  dell’intelligenza artificiale del motore di ricerca e alla sua automazione nell’attribuzione del punteggio EAT di Google. Per avere successo nel 2020, è necessario disporre di una certa  autorità sull’argomento affrontato nel contenuto.

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Google Discover: ricerca proattiva

Disponibile sui dispositivi mobile per oltre 800 milioni di utenti Internet in tutto il mondo. Questo feed di notizie (diverso da Google News) è una fonte di traffico qualificato da non trascurare in questo nuovo anno.

Google Discover si presenta come una potente soluzione per rispondere al trend “Zero Click” e ai cali di CTR visibili da diversi anni.

È sempre bene ricordare che l’obiettivo di Google è quello di fornire una risposta a tutte le domande degli utenti di Internet, ma anche spingere determinati contenuti ancor prima che le domande vengano poste.

Stiamo parlando di ricerca proattiva o anticipatoria. Apparire in questo nuovo canale e ottimizzare i contenuti per Discover è un obiettivo da tenere a mente per il 2020.

Ricerca vocale e posizione zero

La massima visibilità nel motore di ricerca non è più la prima posizione, ma piuttosto la posizione zero. Questa nozione è fortemente legata a quella della ricerca vocale. Infatti, Google ha deciso di
estrarre il contenuto di una pagina fornendo la migliore risposta alla richiesta dell’utente di Internet. La ricerca vocale si basa su questi estratti.

In particolare in questo momento, il consiglio è quello di rilevare zero posizioni sul tuo tema e di prenderle. La ricerca vocale è sempre più presente nelle abitudini degli utenti di Internet, soprattutto della generazione dei millennials. Circa il 27% degli utenti del web esegue una ricerca vocale almeno una volta al mese.

Adattando i tuoi contenuti e monitorando le tue posizioni zero diventerai idoneo a questo nuovo utilizzo che potrebbe aumentare di anno in anno.

Google BERT: che impatto ha sulla tua SEO?

Google BERT è il più grande aggiornamento degli ultimi 5 anni e dovrebbe raggiungere circa il 10% delle ricerche. L’acronimo sta per Bidirectional Encoder Representations from Transformers e ha lo scopo di comprendere meglio le richieste conversazionali (coda lunga).

Saranno studiate quindi le sottigliezze semantiche e le combinazioni di parole con l’obiettivo di offrire il risultato più pertinente alla ricerca dell’utente.

Non è prevista un’ottimizzazione specifica del contenuto da eseguire per BERT, ma la risposta all’intenzione di ricerca deve essere la priorità per sperare di apparire nei motori di ricerca.

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